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Nek




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Nek Album



1994
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
. . .


Non sono io
sono gli occhi che piangono
dici sorridendomi
ed è pace fatta ormai
ti tolgo il rimmel
via dalle guance dai credici,
in noi
ora taci e ascolta il mare
ha in sè gli SOS
di ragazzi male amati che soli come noi
ci mandano
con i battiti del cuore piccoli
tam tam
per ogni stella che c'è, c'è c'è
c'è un messaggio per te, te
che stai col naso all'insù,
e sola non sei più
e se c'è un muro tra noi noi noi
e se davvero mi vuoi,
c'è anche una porta ed aprirla vorrei
con te sai perché

il calore umano
quello di una mano
che accarezza i mie capelli
lo trovo con te
il calore umano
è un calore buono
può fare di un ragazzo un uomo
ed ora so che cos'è
calore umano
come un ultrasuono
che ti penetra anche se tu non vuoi
spezza le paure
l'egoismo che è in noi

e dal tuo cuore tamburo
lascia che quel tam tam
con la forza di un siluro
solchi l'oceano
cerca l'unisono
con gli altri cuori saremo
un poco più vicini
e quanto bene mi vuoi,vuoi vuoi
e cominciamo da noi, noi
nelle tue vene c'è
un fiume che entra in me
e la tua bocca dov'è,è è
non stiamo a secco di baci
un bacio è un boomerang che torna a te
se vuoi sai perché

il calore umano
come un autotreno
che il suo carico d'amore disperde in città
il calore umano
viene da lontano
con gli occhi grandi di un bambino
nato in Africa va
calore umano
calore sano
quando abbiamo un solo ombrello noi due
forte forte uniamo
le mie spalle e le tue
da noi
ricominciamo da noi
lo sai
t'amo una cifra lo sai
che fai con le smorfie che fai,
se puoi
resta così come sei
col calore che hai

il calore umano
come un autotreno
che il suo carico d'amore disperde in città
il calore umano
viene da lontano
con gli occhi grandi di un bambino
nato in Africa va
calore umano
calore sano
quando abbiamo un solo ombrello noi due
il calore umano

. . .


Scivola tiepida
l'acqua scivola
su dime oh yeh
s'alzano morbide bianche nuvole
su me
indosserò la mia T-shirt
metterò occhi da surf
schiuma che goccia giù dai miei gomiti
e mi va tutto ok
apro la bocca e
l'acqua entra in me
come te
voglia di domenica
voglia non platonica
voglia di toccarti un pò

Voglia di te che stai nel tuo quartiere
non ti voglio bidonare
voglio far l'amore con te
voglia di te tra cuore ed occhi
voglia di te facendo scarabocchi
sopra il tavolino di un bar
voglia di te
altro non c'è voglia di te
morderti il tenero sugli zigomi e poi scendere giù
stringerti forte da
farti sciogliere contro me eh eh
voglia di te sul cofano
voglia di te da brivido
e tu che mi vuoi più ruvido
Voglia di te verrò nel tuo quartiere
nei tuoi fianchi da sballare
fammi dondolare se no
ti cercherò con gli abbaglianti
le mani mie premute sul volante
con le nocche bianche starò
è sola con me la voglia di te
questa mia voglia pulita profuma di vita

Voglia di te su e giù nel tuo quartiere
mi faranno sobbalzare
le saracinesche del bar
voglia di te coi seni a punta
voglia di te che non fai mai la santa come tante amiche che hai
Voglia di te
si voglia di te
ho voglia di te
di te
di te
di te
si voglia di te

. . .


Con gli occhi gonfi ti riaggiusti un pò
nello specchietto vedi un mostro tu
ma non è il fuori a preoccuparti no
è tutto il resto che ci butta giù.
Un conto è parlarne con le amiche tue
ma a fare l'amore si è soltanto in due
poi l'esperienza c'è o non c'è...
La prima volta può deludere,
dicevi "Fà piano" ed io pensavo a me
mi chiedi persino se sei frigida
volevi soltanto andassi via da te.
Se sei andata in crisi c'è un perché
tu eri bambina e non lo sei più
che non è come immaginavi tu...

Dai, dai, dai, cuori in tempesta siamo noi
fuori di testa adesso sei
e certamente mi odierai...amore...
Dai, dai, dai, perchè se hai detto una bugia
quelle menate a casa mia
l'avevi fatto già e invece poi...

Andiamo al centro, passeggiamo, vuoi?
e da una vetrina forse scoprirai
che le unghie a pelle non ti mangi più
e all'improvviso capiremo noi
che non è un problema di verginità,
si è certo più donne quando non si ha,
ma quel che graffia dentro è il crescere

Dai, dai, dai cuori in tempesta siamo noi
fuori di testa adesso sei
piccola frana, mi odierai...amore...
Dai, dai, dai, ci sono stato attento sai
ma sto da cani come te, ti sto vicino dai

Guardiamo bene sul calendario
non ci sei rimasta vedrai
semplici ritardi, ed un labbro mordi
se mi va bene non lo faccio o più

dai dai cuori in tempesta siamo noi
ti riaccompagno a casa vuoi
e già mi manchi sai o si.......
Chiamami, ci chiuderemo in camera
le bocche sul telefono
ci rideremo su noi due
adesso, dai, dai, dai cuori in tempesta siamo noi
anche buddista mi farei
per far piacere a te, a te, per te...

. . .


Vanno via
a gambe di bambù
vanno via
non le vedo più
nella piazza
di auto c'è un via vai
le ragazze
si appartano da noi
vanno via
come i capelli via
ridono, gridano
le perdo dentro un "rave"
c'è la luna
nelle fortane col faccione
e il maglione
si stringe sempre più

Vanno via ragazze della 5°B
che non dicevano mai si
con me c'è il silenzio
io lo distruggo dando il gas
e sto solo con me
io, la moto e i ricordi che ho
ma non mi fermerò
vanno via
sto in um gruppo molto OK
faccio rock un po' soft
tutti in cerchio intorno a me
e una bionda
mi si avvicina, fa già la cretina
è straniera
ma non è come voi

Vanno via ragazze della 5°B
mi lasciano confuso qui
ma ormai sono fuso
Baragli, Belli, Bernabei
e tu col tuo K-way
la fosetta sul mento, i tuoi nei
e tu, tu dove sei

Vanno via ragazze della 5°B
vedevi per tre volte un film
ed io che sbuffavo
che cosa avrà sto Richard Gere
poi è li e io sono qui
e mi giro a guardare la via
dietro me nessuno c'è
Vanno via ragazze della 5°B
secchione o senza venerdì
ma ormai quasi donne
e diari non ne scrivi più
e non lo saprò mai
se il nome che segnavi tu
era il suo o forse il mio ...
vanno via

. . .


I ragazzi camminano in due
non da soli così
con le mani in tasca come sto io
i ragazzi si scartano
come pacchi a sorpresa
per parlare e trovarsi magici
oh come si fa come si fa
a rinunciare a po' di tenerezza
dai come si fa come si fa
a non coprirsi il viso con un'unica carezza
nasi freddi che si scaldano cosi

L'amore c'è
è un gigante dentro noi
puoi ignorarlo finchè vuoi
ma è qui mi fa tremare le gambe
l'amore c'è
dal giurassico sta lì
muove le stelle intorno a te
per amare
sempre un nuovo giorno c'è
Quando non mangi o non parli coi tuoi
e non riattacchi quel telefono mai
quando i tuoi soldi li dividi a metà
sei dentro e non conta l'età
dai come si fa come si fa
a non lasciarsi vivere come esseri felici
come zattere verso le foci

tredici anni, trecent'anni
ma credi
Non è l'età
ma l'amore ancora c'è
t'ha incasinato ma è con te
nei tuoi lecca lecca di menta
l'amore c'è
nei tuoi tramezzini c'è
quando t'impappini c'è
entrerà con la forza di un treno
quando il fiato è di meno c'è
l'amore è come musica
colori non ne ha
mani bianche o d'ebano si può
suonare insieme io e te

tredici anni, trecent'anni credi
Non è l'età
e l'amore ancora c'è
è un gigante dentro te
che può farti sentire importante
l'amore c'è
dal giurassico sta qui
muove le stelle verso te
per amore sei nell'universo
non ha voce ma griderà

. . .


Scusami se
sono qui
sono le tre lui non c'è
lo so a quest'ora non dovrei
parliamo un po'
e aprimi dai
non è per lui
nè per noi
ma per onestà vado via
non vorrei fargli male mai
lui prima o poi lo capirà
Però vorrei ci fosse amore
nessun rancore tra di noi
da te ho imparato tante cose
però a soffrire quello no
perchè il coraggio di star solo
quello si ha dentro o non si ha
in mezzo al mare anche uno squalo
affronterei piuttosto che
perdere te
a chi dirò
roba che
senso non ha se non per noi
a chi darò nomignoli
che tanto ti divertono
capiterà
prima o poi
una ragazza che
qualcosa ha di te
io ci uscirò
e l'ascolterò
chiendendomi questa chi è

Però vorrei ci fosse amore
o tenerezza tra di noi
mai più spioncini da guardare
sperando di vedere te
aprir la porta e lasciar fare
come ogni volta i battiti
e fare sesso o chiacchierare
con le tue mani tra le mie

Questa sera col vestito trasparente,
sei bellissima
io non riesco a andarmene
è cosi difficile

Però vorrei ci fosse amore
nessun casino tra di noi
vorrei poteri salutare
dirti a domani e invece no
non abbracciarmi non parlare
e non guardarmi mai cosi
quando la notte si avvicina
se non ti va non dirgli sì
e pensami

. . .


Dormi dove volano
alti sopra gli alberi
tanti Peter Pan
predono le rondini
per cavalli a dondolo
forse li vedrai
saltano sui grilli tra le stelle
giocano a cucù
tirano le code delle gru

Dormiano un pò
fa ninna nanna oh
guarda
il paese è
turchese se
lo vuoi

come nelle favole
può sparire sai
Là i bambini baciano
con le labbra umide
e mai si scusano
colgono i papaveri
spingono le nuvole
quando piove il blu
soffierai a un leone dentro il naso
lo abbraccerai
giocandoci
se qualcuno è un po' pauroso
lui se ne andrà

Dormiano un pò
fa ninna nanna oh
guarda
il paese è
turchese se
lo vuoi

non è vero quel che vedi in TV
al paese che è turchese hai diritto tu

sorridendomi
scommetto che
sei li

. . .


Tutti abbracciati
con la mia schiena sul freno a mano
faccia di luna è un mandarino
sul finestrino
siamo qui a far l'amore in campagna
la macchina ci stressa un pò
ma altro non ho

Facciamo un week-end
da soli io e te
le chiavi di casa problema non cè
un tosto week-end
due giorni per noi
scommetto che a letto una favola sei
due birre non più
e niente TV
Mezzi spogliati
lo stereo a mille
buca le stelle
da come balli
mani sui fianchi
ti ho nella pelle
poi non mi vuoi
ci può vedere qualcuno
mi giro intorno e tu mi spingi giù
e cadi su me

Facciamo un week -end
da soli io e te
due giorni che sia sempre notte vorrei
finora non so
se intera tu sei
ti scopro a pezzetti sei un puzzle per me
un tosto week-end
scassando lo swatch
immagina un pò

Che ora è?
s'è fatto tardi torniamo
e sabato già è andato via
ma non la mia idea
di fare un week-end
da soli io e te
io fino a dir basta l'amore farei
le foto dei miei giriamole dai
tu esci di doccia coi piedi sui miei
Sognando un week-end
il primo con te
guidando tra i sassi torniamo in città
un tosto week-end
due giorni per noi
mi credi è una fissa proviamoci dai
Facciamo un week-end
un tosto week-end
il nostro week-end

. . .


Quando sarò lontano
guarda il cielo e pensa che
è il cielo che guardo anch'io
racchiudilo dentro di te
prima di addormentarmi
prima di averti mandato un bacio
io ti respirerò nell'aria
in questa notte chiara e troppo calda

Io sto a pezzi senza di te
non so a chi parlare
ho tante amiche però
gli dico sempre no
io ci sto troppo bene con te
sei la mia leggenda
quando con l'indice
i tuoi capelli tolgo via, c'è poesia

Quando tu serai lontana
guardando il sole io ti penserò
penserò a una cosa sola
a tenerti stretta vicino a me
al tuo respiro calmo e dolce
quando il cuore tace un po'
se non ci sei l'amore non farò

Io sto a pezzi senza di te
vado al manicomio
ma adesso chiamami dai
e non parto mai
io ci sto troppo bene con te
quando in controluce
mentre ti pettini mi fai
le facce buffe tu

Ti vedrò nel rosso cielo
di un tramanto che si spegne
ricorderò di possedere
questo amore grande più del mare
coi suoi profondi abissi da esplorare

Io sto a pezzi senza di te
altro non so dire
scusami.

. . .


Cambierà
e prima o poi lei capirà
cederà
tua madre mi conoscerà
anche a piedi correrò
si mi chiami
ed il cuore batterà
nelle mani
crollerà
l'Himalyia ma noi no
troverò casa
18 anni tu li avrai tra un pò
col maglione sopra i fianchi
ce ne andremo in periferia
là i ragazzi sono in tanti e poi
si scambiano più energia
là nessuno ci fa caso
puoi vestirti come vuoi

Angeli nel ghetto
anime da gatto
abbiamo il diritto
di amarci un po'
io ti voglio addosso
come un mare mosso
con gli anfibi camminiamo noi
in un tempo che non passa mai
liberi
liberi

Cambierà
e prima o poi lavorerò
cambierà oh si
e qualche lira girerà oh
è una sfida contro
il mondo quest'amore
con te crescerò
senza mai un dolore
io ti stringerò
e mi addormenterò con te

Angeli nel ghetto
anime da ghetto
la vita adosso
Il cielo su di noi
gireremo a vuoto
due sopra una moto
coi capelli quando guiderai
piano il viso mi schiaffeggerai
Angeli nel ghetto
anime da gatto
nessuno mai ci deruberà
della nostra età
e sotto le stelle
pelle contro pelle
le carezze inventeremo noi
quelle che non ci hanno dato mai

Angeli nel ghetto ...
Angeli nel ghetto
io ti sento addosso
sopra una panchina scriverai
oggi qui ci siamo stati noi

Angeli nel ghetto
ritorniamo a casa
sola nel tuo letto
mi penserai
spegnerai la luce
e sarai felice
il cuscino caldo girerai
sospirando ti accarezzerai
sorridendo ti addormenterai
sognando noi

. . .


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