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Tiziano Ferro




Music World  →  Lyrics  →  T  →  Tiziano Ferro  →  Albums  →  111 (Centoundici)

Tiziano Ferro Album


111 (Centoundici) (2003)
2003
1.
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. . .


111…è la stanza di un albergo
111…è il numero di emergenza per
chi si sente solo
111…sono le persone che mi amano
111…sono le persone che mi odiano
111…è il biglietto di un aereo
111…fa il numero perfetto
111…sono io ed ero io
111…un bimbo appena nato che
dormirà felice sulla schiena del
passato

E dici ti commuovi per qualsiasi cosa
Un bimbo che sorride la foschia
dell’alba
E dici che i tuoi sogni sono poca cosa
Li trovi la mattina trasformati in carta
Tra la noia e la magia di una giornata
uggiosa
E una camminata solo nella notte
Passando per le difficoltà di chi
sorride e piange
Sono quelli come te che sfiorano il
divino

E ti diranno che non sei lo stesso
Perché non sanno riconoscerti
E ti diranno che sei meno dolce
Perché l’amore sa nascondersi
Ma tu…

Parla sogna balla
Continua a cantare
Regala senza sosta il tuo amore
E scrivilo credendoci
Che sono centoundici
Chili di fantasia

E dici ti commuove quella mia
canzone
Che parla un po’ di sesso unito
all’amore
Nei suoi 4 minuti ascolti e apri il cuore
E sogni di sentirti anche tu normale
Tra i semafori e lo smog di una
giornata grigia
E la colazione al bar distratto e solo
Ascolto i messaggi in codice nel cuore
una mattina
Sui binari del metrò di angeli di città

E ti diranno che non sei lo stesso
Perché non sanno riconoscerti
E ti diranno che sei meno dolce
Perché l’amore sa nascondersi
Ma tu…

Parla sogna balla
Continua a cantare
Regala senza sosta il tuo amore
E scrivilo credendoci
Che sono centoundici
Chili di fantasia

Perché se un singolo può farti
sembrar santo
Tu digli sempre che vuoi rimanere
gatto
E la tv che ognuno se la beve vuota
Prendi la tua strada
Se gli altri guardano il tuo viso con
sospetto
È perché sanno ancora poco del
rispetto
E tutti vogliono vederti rotolare
Lasciali parlare…

E ti diranno che non sei lo stesso
Perché non sanno riconoscerti
E ti diranno che sei meno dolce
Perché l’amore sa nascondersi
Ma tu…

Parla sogna balla
Continua a cantare
Regala senza sosta il tuo amore
E scrivilo credendoci
Che sono centoundici
Chili di fantasia


. . .


Il mio sguardo sa difendersi
ma muore dalla voglia
e oramai… lo sai
Tutto il giorno e anche la notte
Il tuo pensiero è qua e mi fotte
e oramai… lo sai

Ora su
Ora giù
30 gradi Fahrenheit il tuo profumo
scotta
parli tanto parlo troppo
e adesso trova il modo e fammi stare
zitto
fammi stare zitto

Il fatto è che tu sai cosa cerco
Collo spalle mento
Io sono un bastardo cronico
Stringimi forte
Il petto mi sorride Xverso
E sgridami se ho torto e dopo
Uno a me e uno a te
e uno a tutti e due

Su riposa un poco i tendini
Asciugati e riprenditi
oramai… lo sai
Il mio sguardo sa difendersi
Ma è capace anche ad arrendersi
lo sai… lo sai

Ora su ora giù
Pancia, piedi, fianchi
Ali degli dei
I tuoi occhi
Ridi tanto rido troppo
Sgomitando con il labbro faccio
spazio
E ora fammi spazio

Il fatto è che tu sai cosa cerco
Collo spalle mento
Sono un bastardo cronico
Stringimi forte
Il petto mi sorride Xverso
E sgridami se ho torto e dopo
Uno a me e uno a te
e uno a tutti e due

Cicatrice poi la luce
Brucia e ti si addice
Tutto ha un gioco tutto è vuoto
Tutti dentro al fuoco
Cicatrice… cicatrice
Poi la luce… poi la luce
Tutto ha un gioco… tutto ha un gioco
Tutti dentro al fuoco

Il fatto è che tu sai cosa cerco
Collo spalle mento
Sono un bastardo cronico
Stringimi forte
Il petto mi sorride Xverso
E sgridami se ho torto e dopo
Uno a me e uno a te e
e uno a tutti e due

Cicatrice poi la luce
Brucia e ti si addice
Tutto ha un gioco tutto è vuoto
Tutti dentro al fuoco
Cicatrice poi la luce
Brucia e ti si addice
Tutto ha un gioco tutto è vuoto

Si, però all’ inferno ci vai tu


. . .


Ripenserai agli angeli
Al caffè caldo svegliandoti
Mentre passa distratta la notizia di
noi due
Dicono che mi servirà
Se non uccide fortifica
Mentre passa distratta la tua voce
alla tv
Tra la radio e il telefono risuonerà il
tuo addio

Di sere nere
Che non c'è tempo
Non c'è spazio
E mai nessuno capirà
Puoi rimanere
Perché fa male male
Male da morire
Senza te

Ripenserei che non sei qua
Ma mi distrae la pubblicità
Tra gli orari ed il traffico lavoro e tu
ci sei
Tra il balcone e il citofono ti dedico i
miei guai

Di sere nere
Che non c'è tempo
Non c'è spazio
E mai nessuno capirà
Puoi rimanere
Perché fa male male
Male da morire
Senza te

Ho combattuto il silenzio parlandogli
addosso
E levigato la tua assenza solo con le
mie braccia
E più mi vorrai e meno mi vedrai
E meno mi vorrai e più sarò con te
E più mi vorrai e meno mi vedrai
E meno mi vorrai e più sarò con te
E più sarò con te, con te, con te
Lo giuro

Di sere nere
Che non c'è tempo
Non c'è spazio
E mai nessuno capirà
Puoi rimanere
Perché fa male male
Male da morire
Senza te
Senza te
Senza te
Senza te


. . .


"Una è troppo poco...due sono tante

Quante principesse nel castello mi hai
nascosto
TI VOGLIO BENE...te lo dicevo anche
se non spesso
TI VOGLIO BENE...me ne accorgevo
prima più di adesso
Tre sono poche..quattro sono
troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso
nel castello e ancora…
TI VOGLIO BENE...e nonostante
tutte le attenzioni
TI VOGLIO BENE...dall’altro ieri
invece da domani non lo so

Vorrei ringraziarti vorrei stringerti alla
gola
Sono quello che ascoltavi, quello che
sempre consola
Sono quello che chiamavi se piangevi
ogni sera
Sono quello che un po’ odi e che ora
un po’ ti fa paura
Vorrei ricordarti che ti son stato
vicino
Anche quella sera quando ti sentivi
strano
E ho sopportato
Però adesso non rivoglio indietro
niente
Perché ormai secondo te ho tutto
quello che mi serve
Un applauso forte sotto le mie note
Una copertina ed anche un video
forte
Fidanzate tante quante se piovesse
Anche se poi le paure son le stesse
Ora che ho sempre tantissimo da
fare
Dici che non ho più tempo per
parlare
Ma se solo bisbigliando te lo chiedo
Tu sarcastico ti tiri sempre indietro
E quindi...

Una è troppo poco…due sono tante
Quante principesse nel castello mi hai
nascosto
TI VOGLIO BENE...te lo dicevo anche
se non spesso
TI VOGLIO BENE...me ne accorgevo
prima più di adesso
Tre sono poche..quattro sono
troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso
nel castello e ancora...
TI VOGLIO BENE...e nonostante
tutte le attenzioni
TI VOGLIO BENE...dall’altro ieri
invece da domani non lo so

Un altro viaggio e poco tempo per
decidere
Chi ha caldo a volte non si
fermerebbe mai
È troppo presto per ricominciare a
ridere
Sicuramente il momento arriverà
Sono passati lentamente venti giorni
Sono trascorsi rimpiangendo i miei
sogni
E in quanto a te so solo che se ti
vedessi
Sarei più stronzo di ciò che ti
aspettassi
È terminata l’amicizia da due ore
Ho seppellito l’incoscienza del mio
cuore
In 4/4 ti racconto
Disilluso e non contento
L’allegria e la magia che hai rovinato
Ti ho visto camminare mezzo metro
sopra al suolo
Dire in giro “sono amico di Tiziano”
E rassicurarmi di starmi vicino
Poi chiacchierare al telefono da solo
Dietro l’ombra di sorrisi e gesti accorti
Sono passati faticando i nostri giorni
E per quanto non sopporti più il tuo
odore
Mi fa male dedicarti il mio rancore
E quindi...

Una è troppo poco...due sono tante
Quante principesse nel castello mi hai
nascosto
TI VOGLIO BENE...te lo dicevo anche
se non spesso
TI VOGLIO BENE...me ne accorgevo
prima più di adesso
Tre sono poche..quattro sono
troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso
nel castello
TI VOGLIO BENE...e nonostante
tutte le attenzioni
TI VOGLIO BENE...dall’altro ieri
Invece da domani non lo so

E’ che ti sono debitore di emozioni
E’ che al mondo non ci sono solo
buoni
Magari questo lo sapevo ma è
diverso
Viverlo sulla tua pelle come ho fatto
io con te
E fu Latina a farci unire e poi pagare
Una canzone può anche non parlar
d’amore
E ancora con tutto il cuore te lo dico
Anche se da due settimane non sei
più
Mio amico..

RIT X 2


. . .


In questo caso direi proprio che non
è una tragedia
Non andare a cena vacci solo tu
E separarsi direi proprio che non è
una tragedia
Oh oh...mi senti...oh oh
Quando tornerai a casa non sarò li a
romperti
Quando prenderò il treno non mi
assorderai col telefono

Oh oh…è inutile che fai finta di
niente
Oh oh…parlare con un muro è più
esaltante
Non ero mai morto in bagno in
aeroporto
Al ricordo di lui che bacia te..e vabè
Oh oh...non piangere non voglio
farti un torto
Oh oh...ti sto parlando non
guardarmi storto
Che bello son morto in bagno in
aeroporto
Dove? In aeroporto
Dove? In aeroporto

Mi dici...
“In questo caso direi proprio che le
scuse puoi infilarle
gentilmente dove preferisci tu”
ma no ti prego dai non dire questo
amore...ehm...
scusa non volevo rimaniamo amici dai
quando uscirò col cane puoi venire
insieme a me
no su dai smetti di urlare rendi tutto
più difficile

Oh oh...è inutile che fai finta di
niente
Oh oh...parlare con un muro è più
esaltante
Non ero mai morto in bagno in
aeroporto
Al ricordo di lui che bacia te...e vabè
Oh oh...non piangere non voglio
farti un torto
Oh oh...ti sto parlando non
guardarmi storto
Che bello son morto in bagno in
aeroporto
Dove? In aeroporto
Dove? In aeroporto

Quello che non hai capito ora
Credo non lo capirai mai più
Quindi amore io darei la colpa
UN PO’ A ME UN PO’ A TE

Guarda come il cielo si colora
Ora che non stiamo insieme più
Conto alla rovescia di un amore
TRE DUE UNO FIESTA!

Oh oh...è inutile che fai finta di
niente
Oh oh...parlare con un muro è più
esaltante
Non ero mai morto in bagno in
aeroporto
Al ricordo di lui che bacia te...e vabè
Oh oh...non piangere non voglio
farti un torto
Oh oh...ti sto parlando non
guardarmi storto
Che bello son morto in bagno in
aeroporto
Dove? In aeroporto
Dove? In aeroporto


. . .


Un po’ mi manca l’aria che tirava
O semplicemente la tua bianca
schiena..nananana
E quell’orologio non girava
Stava fermo sempre da mattina a
sera.
come me lui ti fissava
Io non piango mai per te
Non farò niente di simile...nononono
Si, lo ammetto, un po’ ti penso
Ma mi scanso
Non mi tocchi più

Solo che pensavo a quanto è inutile
farneticare
E credere di stare bene quando è
inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son
grande,
mi ricordi che rivivo in tante
cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di
giornale
Che anche se non valgo niente
perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai
disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può
finire?
Non melo so spiegare
Io no me lo so spiegare

La notte fonda e la luna piena
Ci offrivano da dono solo l’atmosfera
Ma l’amavo e l’amo ancora
Ogni dettaglio è aria che mi manca
E se sto così..sarà la primavera..
Ma non regge più la scusa...

Solo che pensavo a quanto è inutile
farneticare
E credere di stare bene quando è
inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son
grande,
mi ricordi che rivivo in tante
cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di
giornale
Che anche se non valgo niente
perlomeno a te
Ti permetto di sognare..
Solo che pensavo a quanto è inutile
farneticare
E credere di stare bene quando è
inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son
grande,
mi ricordi che rivivo in tante
cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di
giornale
Che anche se non valgo niente
perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai
disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può
finire?


. . .


Hai un po’ preteso troppo ho già
depositato in banca
Testa, gelosia e poi pazienza a
volontà
Approfittare dei miei punti deboli
funziona
Ma alle lunghe anche il + fedele se
ne va
Con te...PARLI...SBAGLI
TACI...SBAGLI
CANTI...SBAGLI
TROPPI...SBAGLI
Il primo posto dentro al cuore tocca
a te
Tutti gli altri posti dentro al cuore
sempre a te
Adesso passo col rosso
Non ho più addosso
Te che mi urli…TROPPI SBAGLI!
Occhi prigionieri quelli miei di ieri
Cuore a calamita per chi non si fida

MIA NONNA DICE CHI CERCA
TROVA
MA CHI NON TROVA
CERCA TROPPO E A FORZA DI
CERCARE CADE GIU’
IL BUONO E’ BUONO MA IL MEGLIO
E’ MEGLIO
SFIDI LA SORTE E GUARDA CASO
PERDI TU
CHI CERCA TROVA
MA CHI NON TROVA
CERCA TROPPO E A FORZA DI
CERCARE CADE GIU’
IL BUONO E’ BUONO MA IL MEGLIO
E’ MEGLIO
SFIDI LA SORTE E GUARDA CASO
PERDI TU

Hai consumato gli ultimi residui di
calma
Messo a dura prova la mia buona
volontà
Che amore giuro fino all’altro ieri era
tanta
Bruciata ormai dalla morbosa
possessività
Con te...RIDI...SBAGLI
SOGNI...SBAGLI
CORRI...SBAGLI
TROPPI...SBAGLI
Il primo sguardo la mattina tocca a te
Tutti gli altri sguardi successivi
sempre a te
Cuore battagliero x un uomo fiero
Sguardo un po’ pentito per chi l’ ha
subito

MIA NONNA DICE CHI CERCA
TROVA
MA CHI NON TROVA
CERCA TROPPO E A FORZA DI
CERCARE CADE GIU’
IL BUONO E’ BUONO MA IL MEGLIO
E’ MEGLIO
SFIDI LA SORTE E GUARDA CASO
PERDI TU
CHI CERCA TROVA
MA CHI NON TROVA
CERCA TROPPO E A FORZA DI
CERCARE CADE GIU’
IL BUONO E’ BUONO MA IL MEGLIO
E’ MEGLIO
SFIDI LA SORTE E GUARDA CASO
PERDI TU

...PARLERAI PIANO PERO’ TI
SENTO!
COME LA NEVE PASSA DAL
FINESTRINO DEL MIO TRENO
TI GUARDO E TI SALUTO
DIMENTICARTI MI SEMBRA STRANO
TI DICO A VOCE BASSA “SONO UN
PO’ STANCO , STAMMI LONTANO”
SO CHE L’ISTINTO NON SBAGLIA
NO CHE L’ISTINTO NON SBAGLIA...

MIA NONNA DICE CHI CERCA
TROVA
MA CHI NON TROVA
CERCA TROPPO E A FORZA DI
CERCARE CADE GIU’
IL BUONO E’ BUONO MA IL MEGLIO
E’ MEGLIO
SFIDI LA SORTE E GUARDA CASO
PERDI TU
CHI CERCA TROVA
MA CHI NON TROVA
CERCA TROPPO E A FORZA DI
CERCARE CADE GIU’
IL BUONO E’ BUONO MA IL MEGLIO
E’ MEGLIO
SFIDI LA SORTE E GUARDA CASO
PERDI TU


. . .


E’ tanto che non sto solo veramente
in questa stanza
Infatti sono indietro con le analisi di
coscienza
Ho maturato debiti con la mia
introspezione
Ho perso il vizio di chiedere sempre
“per favore”

Ma sono stanco e devastato da una
vita sempre al varco
Fatta di nottate e treni in ritardo
Intanto in autostrada è basso il
pericolo di sesso
Quindi adesso sto in silenzio e ci
rifletto

Finestrino aperto
Fiore nel deserto
E sorprendersi di nuovo a ballare un
lento
Dentro qualche cosa urla e canta
È ancora calda
Nella mutanda

Dietro la tua cicatrice
Che cosa c’è
Una storia brutta o una felice?
Bho..allora 10 piegamenti
10 piegamenti!

C’è voluto tempo ma finalmente me
ne accorgo
Che chi si accanisce e alza la voce ha
sempre torto
Chi sceglie la via dell’arroganza paga
pegno
E quindi...10 piegamenti, 10
piegamenti

Ho bisogno di cambiare rimanendo
sempre uguale
E spesso ho paura di avere paura
Però quando si vuole bene intendo
bene davvero
Tutto il resto è poco, tutto il resto è
zero!

Dietro la tua cicatrice
Che cosa c’è
Una storia brutta o una felice?
Bho..allora 10 piegamenti
10 piegamenti
Dietro la tua cicatrice
Non so che c’è
Una storia brutta o una felice?
Bho..allora 10 piegamenti
10 piegamenti

giù, giù...10 piegamenti, 10
piegamenti
giù, giù...10 piegamenti, 10
piegamenti

per chi non riesce a stringere mai i
denti...

Lascio scorrere a fatica le giornate
Strade, occhi, stringi bene i denti
Per tacere la paura che hai nel cuore
Non criticare gli altri prova a far di
meglio tu
Il vento delle tue mani mi passa
dentro
Tempesta nel mio mare tra ragione e
sentimento
Tra spirito e cuore c’è un’enorme
differenza
Il primo se lo perdi lo ritrovi...l’altro
no!

Dietro la tua cicatrice
Che cosa c’è
Una storia brutta o una felice?
Bho..allora 10 piegamenti
10 piegamenti
Dietro la tua cicatrice
Non so che c’è
Una storia brutta o una felice?
Bho..allora 10 piegamenti
10 piegamenti

giù, giù...10 piegamenti, 10
piegamenti
giù, giù...10 piegamenti, 10
piegamenti


. . .


Sarà foschia
Ben oltre la marea
Sarà o no
Più tempo per noi?

Che parlo con Dio
Solo se ascolti tu
Si io te lo dirò
In qualche angolo a Temple Bar

Solo per noi
Da Grafton a Ormond Quay
Ricorderai
Il tempo in cui ti amai

Che piango con Dio
Te lo racconterò
Quando ritornerò
Con te a Temple Bar

Stringendoti un pò
Come allora a Temple Bar
E ti ruberò
Un lieve “Ti amo” e poi
Risentimento e poi sgomento
Rabbia e dopo il vento
Urlano...di
Ci pensi più...a noi
Tra la foschia di Temple Bar


. . .


Voglio
Più patti chiari e meno sesso
Voglio
Che mi telefoni più spesso
Voglio
Che tu mi dica un po’ che credi in me
Non chiedo tanto ma di certo
Voglio
Sapere perché hai scelto un taglio
Netto
Vorrei sentirti ogni tanto e
Voglio
Sapere veramente come sei
Dimenticandomi del resto

Fino all’altro ieri quando mi lasciavi
solo
Se tornavi a casa mi portavi un
regalo
E io mi consolavo e tu un po’ stavi
meglio
Nascondevo in quel regalo il mio
bisogno

E ORA MI PENTO, MI PENTO
E SOGNO CHE SARA’
UN PO’ PIU’ BELLO, PIU’ BELLO
X ME
E SE RIPENSO AL TUO SGUARDO
DEL GIUGNO ‘84
IL MIO RIMPIANTO SARAI PER
SEMPRE TU

Ero
Intelligente in segreto
Dietro
I miei disegni e la tua radio
Sogni
Pubblicizzati dentro la tv
Mentre la gioia era a lavoro
Spero
Dimenticandomi com’ ero
Gelo
Lasciando indietro ciò che è nero
Buono
A mascherare l’infelicità
Sempre in incognito il mio amore

Fino all’altro ieri quando rimanevo
solo
L’alba era un nemico
E un astronave il mio divano
Con il mondo intero giocavo a
pallavolo
Per non disturbarti io facevo piano
piano

E ORA MI PENTO, MI PENTO
E SOGNO CHE SARA’
UN PO’ PIU’ BELLO, PIU’ BELLO
X ME
E SE RIPENSO AL TUO SGUARDO
DEL GIUGNO ‘84
IL MIO RIMPIANTO SARAI PER
SEMPRE TU

E sguardi, passi falsi
Ritratti, capodanni
Vanno via...
Felice come nessuno
Nel luglio ‘91
Grazie a te

E ORA MI PENTO, MI PENTO
E SOGNO CHE SARA’
UN PO’ PIU’ BELLO, PIU’ BELLO
X ME
E SE RIPENSO AL TUO SGUARDO
DEL GIUGNO ‘84
IL MIO RIMPIANTO SARAI PER
SEMPRE TU


. . .


Non ha sofferto..nel silenzio
Questo amore…quando è morto
Me ne sono accorto adesso
Che ho perso
Ma cosa ho perso?
Stare insieme non è un gioco
Forse ho perso solo te
E riguardo nel tramonto
Di una luce giallo spento
La collina dove un tempo
Fingevamo che era eterno

Tutti gli altri erano niente
Solo facce, solo gente
Spettatori di una scena
Ci facevano un po’ pena
Eri come l’oro…ora sei come loro
Eri come l’oro…ora sei come loro

Più nessuno ormai è entrato
Dentro il mio limbo dorato
Un gattino abbandonato
Infreddolito…stanco

Tutti gli altri erano niente
Solo facce, solo gente
Spettatori di una scena
Ci facevano un po’ pena
Eri come l’oro…ora sei come loro
Eri come l’oro…ora sei come loro

E ogni bacio che hai negato è un po’
che hai perso di me
E ogni “ti amo” che ho taciuto è un
po’ che ho perso di te
Ed ogni tuo sorriso muto era una
foto di noi
E ogni sguardo ormai stanco era già
la fine
È molto meglio dare un taglio anche
secondo me
E meno male perché stavi troppo
bene sai e
E mi ringrazi perché sei un po’ meno
fragile e
E ci sentiamo presto,”chiamami”
…così si dice!

Tutti gli altri erano niente
Solo facce, solo gente
Spettatori di una scena
Ci facevano un po’ pena
Eri come l’oro…ora sei come loro
Eri come l’oro…ora sei come loro


. . .


Arriverà stringendomi
Ed io sarò già li
E sentirò i sintomi
E non mi tradirà
Ma in fondo chi non ha talento
insegna
E quindi adesso imparerò da te
Mai un briciolo di affetto
Decidere di cedere fu matto
Per me con te e

Chi si è pentito chi mi ha baciato
Buonanotte a te
Buonanotte a te
Che mi hai richiamato
e maltrattato buonanotte a te
Buonanotte a te

Riposerà tra gli angeli
Stringendo forte a sé
Il cuore e le parole e
E non come fai tu
Ma in fondo chi non ha talento
insegna
E imparerò a non fare come te
3 baci dentro un letto
che poi a baciare manco sei un
portento

Chi si è pentito chi mi ha baciato
Buonanotte a te
Buonanotte a te
Che mi hai richiamato
e maltrattato buonanotte a te
Buonanotte a te

Chi si è pentito chi mi ha baciato
Buonanotte a te
Buonanotte a te
Che mi hai richiamato
e maltrattato buonanotte a te
Buonanotte a te

Chi si è pentito chi mi ha baciato
Per chi ha sorriso chi un po' meno
Buonanotte a te
E buonanotte a quelli come me
quelli come me
Chi si è pentito chi mi ha baciato
Buonanotte a te
Buonanotte a te
Che mi hai richiamato
e maltrattato buonanotte a te
Buonanotte a te


. . .


Avrebbe chiesto solo
Un attimo di pace
Avrebbe chiesto solamente di
ascoltare ancora
Un filo suo di voce
Che dice
Me ne vado piano piano piano
piano...
Tu prendimi la mano
Io parto e non ti porto con me
D'ora in poi pensa solo a te
Avrebbe chiesto solo
Di perdere un po' i sensi

...
...

Sarebbe stata sola
Dispersa tra le stelle
Oppure Dio l'avrebbe messa a vivere
in compagnia
Delle anime più belle?
Cadere stanca ormai stremata tra le
braccia
Degli angeli più attenti
Che dolci la raccolgono
E disattenti tendono la mano

...
...

Ed io che ascolto ancora
E sempre ci ripenso
Al camminare morbido e al tuo
affetto regalato
Avvolto nel silenzio
Risento flebile il candore tenero
Geloso nella mano
E 13 anni passano
Perché la vita è un attimo
...
...


. . .


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