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Jovanotti




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Jovanotti Album


Capo Horn (1999)
1999
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Dal Basso (Feat. Michael Franti)
11.
12.
13.
14.
. . .



È per te che sono verdi gli alberi
e rosa i fiocchi in maternità
è per te che il sole brucia a luglio
è per te tutta questa città
è per te che sono bianchi i muri
e la colomba vola
è per te il 13 dicembre
è per te la campanella a scuola
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te che a volte piove a giugno
è per te il sorriso degli umani
è per te un'aranciata fresca
è per te lo scodinzolo dei cani
è per te il colore delle foglie
la forma strana della nuvole
è per te il succo delle mele
è per te il rosso delle fragole
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il profumo delle stelle
è per te il miele e la farina
è per te il sabato nel centro
è per te la voce dei cantanti
la penna dei poeti
è per te una maglietta a righe
è per te la chiave dei segreti
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il dubbio e la certezza
la forza e la dolcezza
è per te che il mare sa di sale
è per te la notte di natale
è per te ogni cosa che c'è
ninna na ninna e...


. . .



Un giorno ho visto un uomo che saliva le scale
gli ho chiesto scusi dove vuole andare lei mi ha detto,
vado a prendere una nuvola la porto dove non piove mai
mi scusi come fa a trasportare una nuvola mi ha detto,
la respiro per un po' e poi vado nel posto dove vogliono acqua
il resto va da se non lo so...
un giorno ho visto un bimbo che correva per strada
gli ho chiesto scusa dove corri bambino mi ha detto
sto inseguendo la mia ombra così come tu segui il destino
e se la prendo poi me la tengo la metto in un cassetto chiuso a chiave
così finalmente sarò grande abbastanza
sarò un capitano sopra una nave il vento guiderà i miei comandi
e l'universo passerà dall'oblò come aranciata dentro l'imbuto
il resto va da se non lo so...
mi piace bere un bicchiere d'acqua la mattina al mio risveglio
mi sembra che mi fa sentire meglio meglio...
un giorno ho visto una che lavava il denaro gli ho chiesto
scusa che stai facendo mi ha detto lo pulisco
così vale di più lo compro poi lo lavo e lo vendo
ma scusa cento lire sono sempre le stesse,
pulite o sporche valgono uguale
la sera ho aperto il salvadanaio e di monete io ne avevo un bel po'
e in bagno ho cominciato a lavarle il resto va da sé non lo so...
un giorno ho visto uno che leggeva al contrario
gli ho chiesto scusa che stai facendo
mi ha detto ho letto libri per tutta la vita e adesso io li sto cancellando
li rileggo tutti quanti al contrario dimenticando quello che so
e poi mi terrò ciò che mi resta il resto va da se non lo so...
mi piace bere un bicchiere d'acqua la mattina al mio risveglio
mi sembra che mi fa sentire meglio meglio...
mi piace bere un bicchiere d'acqua la mattina al mio risveglio
mi sembra che mi fa sentire meglio meglio...
mi piace bere un bicchiere d'acqua la mattina al mio risveglio
mi sembra che mi fa sentire meglio meglio...


. . .


Mare bagnasciuga carezza che ti bagna
fiocco di neve cade come piuma sopra la montagna
torrente d'acqua da bere con le mani
parco cittadino bella ragazza che gioca con i cani
ospitalità dolce benvenuto
trasformare in melodia lo strascico di uno starnuto
salute! niente medicine
con il mio aeroplano sorvolare sulle tue colline
atterrarti morbido sopra le tue guance
rubo da mogol quella metafora delle due arance
ascoltare il padreterno che improvvisa jazz
vento sulle foglie che frusciando caccian via lo stress

Starsene così
con in faccia un si
fino a lunedì

Dolce fare niente dolce rimandare
stare con i piedi penzoloni guardando il mondo girare
andare andare aspettare dolcemente l'ora di mangiare
guardare l'erba crescere e l'acqua evaporare
tranquillamente all'ombra di una fresca brezza farsi accarezzare
dare forma tonda a bolle di pensieri
che scoppiano nell'aria non appena si fan troppo seri
o troppo pesi starsene leggeri
trasformare le ore in mesi
come foglia lungo il fiume dentro la corrente dolcemente arresi

Siiii starsene così
con in faccia un si
fino a lunedì

Dolce fare niente dolce respirare
con il braccio fuori dal finestrino farsi trasportare
dalla riga bianca in mezzo al nero delle strade
stare come un fiore nella pioggia di quello che accade
sentir gli odori, la merda dei porcili
confondersi con il profumo d'erba di infiniti aprili
e starsene così come non sta chi c'ha da fare
con il volante tra le mani e il ritmo che ti fa dondolare
niente male dondolare
sentirsi come sale
silenziosi dentro un grande mare

Si starsene così
con in faccia un sì
fino a lunedì

Dolce fare niente dolce rimandare
dolce far vacanza senza viaggi da organizzare
agenzie turistiche sudori d'aeroplano
dogane e pizzerie sempre più uguali più si va lontano
vivere su Marte cambiare l'atmosfera
respirare ossigeno
respirare ossigeno ed espirare pura primavera
pura primavera
pura primavera
pura primavera

Dolce fare niente, dolce respirare
dolce fare niente, dolce respirare
un due tre
che giorno è

. . .



La vita nell'era spaziale
non è niente male
vivere sotto un cielo popolato di angeli e di satelliti artificiali
di spiriti e di ufo di rondini e di aquile reali
camminare tra file di alberi e di antenne radio
poter decidere se andare in Antartide o andare allo stadio
la vita nell'era spaziale
non è niente male
posso decidere di festeggiare il capodanno cinese
o il natale halloween o il giorno dei morti e fondare una religione
nuova che ha come altare i banchi accettazione
degli aeroporti e posso dire sì sì e posso dire no no
e posso finalmente dire pure ma però
perché la lingua cambia e quello che era errore invece adesso si può
sono del mio quartiere della mia città del mio paese
sono europeo sono italiano ascolto musica inglese
ma sono americano e quindi un po' africano
e visto dal satellite non sembro neanche troppo umano
sono a due dimensioni ma da grande ne avrò tre
la vita nell'era spaziale fa proprio per me
le sonde intanto sondano
la medicina avanza con falcate da gigante
applausi riservati solo al pubblico pagante
e assicurato il futuro è già arrivato
e se non stai attento assomiglia al passato
ma la notizia grazie a Dio si spande a macchia d'olio
e forse l'idrogeno liquido sostituirà il petrolio
ma chi glielo racconta poi alla shell
e compagnia bella che c'è un motore nuovo che funziona con l'acqua della cannella
posso sognare esattamente come ho sempre sognato
e posso registrare tutto se l'ho dimenticato
posso pregare Dio un Dio a mia immagine e somiglianza
collegato col computer dentro la mia stanza
la vita nell'era spaziale mi piace
posso scegliere se fare la guerra o fare la pace
se mangiare dei cibi biologici o geneticamente modificati
se drogarmi con psicofarmaci
o con zuccheri raffinati una vasta gamma di dipendenze legali e non legali
naturali tecnologiche chimiche artificiali
e come sempre o si è nomadi o si sta lungo il fiume
il tigri l'eufrate
il Tevere il Nilo la via della seta
il modem il filo che lega
il coltello che spezza
ti taglio la gola ti faccio una carezza
contatto avvenuto banane banane
aromi di frutti di terre lontane
quintali di oro in cambio di pietra filosofale
la vita nell'era spaziale
non è niente male muoversi tra fiori e rifiuti senza avere paura
urbano come un cassonetto della spazzatura
e cosmico come una radiazione interstellare
la vita nell'era spaziale non è niente male


. . .



Penso a te prima di dormire
guardando il sole che fa spazio all'imbrunire
in questa terra lontana da casa
lontana da te che sei la mia casa
ovunque tu sia tu sei l'anima mia
sei un campo di malinconia
quando non sono da te sei un campo di frutti dolcissimi
quando sei qui con me contadino del cuore
la mia gioia mi costa sudore
io ti amo e fuggo lontano la misura di quanto ti amo è il pianeta
di ogni viaggio lontano da te sei la meta
io re magio tu stella cometa...
mi devo allontanare da te per vederti tutta intera
devo fare finta che non ci sei per scoprire che sei vera
questa sera la signora dell'albergo ha cucinato le patate
come le fai tu arrosto
un po' croccanti fuori e morbide nel cuore
proprio come le fai te... proprio
come te mangiandole mangiavo te come una comunione e son scappato via perché da
troppo amore non so respirare amore amore amore amore...
questa parola vista da lontano mi fa sentire un pellegrino un penitente
un cavaliere errante un mezzo deficiente
io ti amo e fuggo lontano la misura di quanto ti amo è il pianeta
di ogni viaggio lontano da te sei la meta
io re magio tu stella cometa



. . .



Si svegliò senza più memoria
senza un nome né una storia
senza madre padre e casa senza neanche più un'età
si svegliò in una città uguale a tutte le città
in una strada con negozi di frutta fresca e giornali
con notizie tutte uguali
e meloni eccezionali
si svegliò da un lungo sonno
e si ricordò il suo sogno il suo sogno
di svegliarsi senza un nome né una storia
senza madre padre e casa senza neanche più un'età
si svegliò in una città uguale a tutte le città
scese a piedi per la strada salutando chi incontrava
comprò un grappolo di uva
dal sapore di pesticida
sentì l'eco in lontananza riconobbe certe grida
quindi poi si guardò intorno
fece un giro su se stesso
alzò gli occhi verso il cielo
bevve acqua che sgorgava da un muro
come fosse una ferita
e disse oggi è un giorno di sole
niente mi può fare male
passeggiando tra case che sembravano tombe
e tombe che sembravano case
con un cane abbandonato bianco e nero
si scambiò qualche frase
il cane non aveva un padrone
ma ne avrebbe voluto uno
e lui aveva mille padroni
ma non ubbidiva a nessuno
il cane disse così tu credi
a te ti piace pensare così
a te ti sembra di essere libero
ma a qualcuno devi dire di sì
si guardarono negli occhi
e poi andarono per la stessa direzione
a cercare un po' di equilibrio
tra la realtà e l'immaginazione
oggi è un giorno di sole
niente mi può fare male
al posto delle chiese c'erano dei tribunali
e si recitavano a memoria i decreti ministeriali
vide uno con una gamba rotta
che ballava il tip tap
e uno con la gola secca
che ci ricamava un rap
si guardò le mani
e vide le sue impronte digitali
le confrontò con quelle degli altri
e si accorse che erano uguali
si specchiò su una vetrina
ed era la prima volta che si vedeva
la sua faccia non era un granché
ma era l'unica che c'aveva
e disse oggi è un giorno di sole...
il giorno che divenne pazzo
fu anche il giorno che divenne sano
perché seppe che era diventato pazzo
e se lo scrisse sulla mano
sono matto devo stare attento
devo prestare attenzione
perché potrebbero scoprirmi
e complicare la situazione
allora scese Gesù dal cielo
ed una banca gli fece un fido
trovò una donna bella davvero
con i capelli all'ultimo grido
fece sei figlie
comprò una casa
la colorò con l'arcobaleno
vide in TV che anche quando piove
da qualche parte è sereno
oggi è un giorno di sole


. . .



Che lingua parli tu
se dico vita dimmi cosa intendi
e come vivi tu
se dico forza attacchi o ti difendi
t'ho detto amore e tu m'hai messo in gabbia
m'hai scritto sempre ma era scritto sulla sabbia
t'ho detto eccomi e volevi cambiarmi
t'ho detto basta e m'hai detto non lasciarmi
abbiamo fatto l'amore e mi hai detto mi dispiace
mi hai lanciato una scarpa col tacco e poi abbiamo fatto pace
abbiam rifatto l'amore e ti è piaciuto un sacco
e dopo un po' mi hai lanciato la solita scarpa col tacco
gridandomi di andare e di non tornare più
io ho fatto finta di uscire e tu hai acceso la tv
e mentre un comico faceva ridere io ti ho sentito che piangevi
allora son tornato ma tanto già lo sapevi
che tornavo da te senza niente da dire senza tante parole
ma con in mano un raggio di sole
per te che sei lunatica
niente teorie con te soltanto pratica
praticamente amore
un raggio di sole per te
che cosa pensi tu
se dico amore dimmi cosa intendi
siamo andati al mare e mi parlavi di montagna
abbiamo preso una casa in città e sogni la campagna
con gli uccellini le anatre e le oche
i delfini i conigli le api i papaveri e le foche
e ogni tanto ti perdo o mi perdo nei miei guai
ho lo zaino già pronto all'ingresso ma poi tanto tu già lo sai
che ritorno da te...



. . .


Questo è il funky beat ò il funkybeato
con la faccia in su e il cuore sbrindellato
con l'alba dentro e il sole incorporato
che non aspetta e che non è aspettato
che non desidera non è desiderato
è sempre puntuale
come il telegiornale
parasimpatico è come un animale
leggero leggero
sincero sincero
dimmi dove sei fammi vedere le mani
funky beat ò il suono beato
senza futuro senza passato
è ora solamente ora come un gelato
come un innamorato
come l'azione
come passione
funky beat
c'era una volta un corpo senza capo nè coda
senza trucco nè scarpe nè vestiti alla moda
un corpo nudo e crudo come quello di Adamo e di Eva
niente credeva niente sapeva
un giorno sentì uscire dalla radio un rumore
sotto forma di un suono da un forte calore
senza capo ne coda proprio come era lui
come un fascio di luce negli angoli bui
della stanza
una specie di sacra antichissima danza
il ricordo di lui gli riempì l'atmosfera
fu in quel momento che seppe
davvero chi era
si sentiva beat-o
per essere nato
quel suono era suo l'aveva ritrovato
sono qua si va potremmo andare avanti così per una settimana
senza cambiare accordo ne tempo come un film senza trama
un eterno finale
che non si sa se finisce bene o se finisce male
e nell'attesa restare a mezz'aria beati
come appena nati
come meravigliati
come maghi e come innamorati come innamorati
sono qua si va funky beat che cazzo ci vuoi fare
non è questione di bene o di male
non è questione di buono o cattivo
è questione di essere vivo
di essere adesso di scoprire il presente
di non farsi manipolare da ciò che pensa o che dice la gente
di essere ora di essere e basta
cattolico ebreo mussulmano agnostico o rasta
è il funky beat non conta mica un cazzo dove sei nato
se sei un fighetto con il culo parato
oppure un inquieto
oppure un arrabbiato
è troppo comodo dividere ciò che sembra unito
bisognerebbe unire ciò che invece è diviso
e questo vale in ogni scala dal macroscopico al microscopico
mi sembra logico.

. . .



Alzarsi la mattina salutare il sole
come un vecchio amico che
non rivedevi più chissà da quanto tempo ormai
hey come stai
che cosa hai fatto mentre io non c'ero
ma dimmi se sei vero
o gran termosifone illuminante
che illumini il cantante
e chi lo sente
che scaldi questo ambiente
che sei così potente
che se un giorno non ci sei si ghiaccia pure l'equatore
i battiti del cuore il rosso di un bel fiore
le cure del dottore il suono di un rumore
che fa la Cina sì la Cina
è così grande che a farla tutta a piedi
ti ci vuol più di vent'anni
mia madre se contasse bene i panni
che ha lavato probabilmente vestirebbe il mondo
se guardo la pietà di Michelangelo
mi accorgo che ci sta una dimensione più profonda dello stare nel pianeta
la pizza che si inforna
non può ritornare cruda
a meno che tu escluda
la linearità del tempo
e veda l'universo come un tondo
dove la cima corrisponde al fondo
è odore di oceano atlantico quello che mi porto addosso
e quando piove mi fa male un osso
e sono suscettibile agli sbalzi di tensione
ottanta centoventi la pressione
delle arterie i cani hanno
la febbre tutto l'anno
ma loro non lo sanno
e stanno bene in Tibet il duemila c'è già stato
mia madre...
uno da solo si può fare molto può fare la pipì può addormentarsi
può fischiare può svegliarsi
può prendere a sassate dei lampioni
può rompersi i coglioni
a non finire
può anche farsi a pezzi ed impazzire
ma uno con qualcuno che lo ama e che lo stima e che lo guarda con passione
può anche fare la rivoluzione
mia madre...
lo sai che il mare canta quando è sera una canzone che fa squash
e splah e sbarabash
e cambia ogni volta melodia
e il ritmo è quello della vita mia
quando mi fermo ad ascoltarlo e danzo
e danzo e poi non penso
e sono di acqua e sale pure io
allora guardo Dio
sopra di me
contando fino a tre
faccio un respiro e giro su me stesso come
un sufi che danza simulando l'universo
il moto dei pianeti e delle stelle
son fuori e dentro dalla mia pelle
mia madre...
mio nonno guidava il camion nell'africa italiana
coi soldi guadagnati comprò un negozio di giocattoli a Cortona


. . .



C'è una grande idea che ancora non si sa
un'idea che cambierà questa città che ci trasformerà
e che ci farà vibrare
un'idea che ancora non si può capire non si può vedere, ma c'è
è da qualche parte viene verso di te,
non è negli ambienti intellettuali
non è scritta sulle pagine dei giornali
non si può comprare con i soldi che vuoi
non è nelle opere dei nostri eroi
non è nelle chiese, non è nelle stanze
non è sulle sdraio dei villaggi vacanze
non è nei salotti né nei bei locali,
non è nelle menti degli industriali
non è nelle aule delle università
non è nei messaggi della pubblicità
non è nelle leggi non è in parlamento
non è nelle barche a vela spinte dal vento
non è in chi parla tanto di rinnovamento
non è nelle ceneri di un fuoco spento
non è nelle radio non è in televisione
non è nelle parole di questa canzone
non è nella porpora dei cardinali
non è nelle aule non è nei cortei
non è nei problemi di lui e di lei
è una grande idea è un'intuizione
puoi trovarla dove c'è una vibrazione,
dove c'è un'urgenza dove c'è calore
dove c'è la gioia nata dal dolore
puoi trovarla là
dove c'è necessità
dove un uomo lotta
per la sua libertà
dove uno insegue la sua dignità
nella spazzatura di questa città
nelle zone basse della realtà
dentro le foreste della società
negli scantinati dell'umanità
puoi trovarla là puoi trovarla là
dove c'è bisogno
puoi trovarla là
dove può nascere un sogno
puoi trovarla là
ma non la puoi guardare
puoi trovarla là
ma ti devi abbassare
puoi trovarla là
ma poi devi scavare scavare scavare
tutto nasce dal basso e poi va su
tutto nasce dal basso e poi va su
tutto nasce dal basso e poi va su
dal basso dal basso e poi va su
tutto nasce dal basso e poi va su
tutto nasce dal basso e poi va su
tutto nasce dal basso e poi va su
tutto nasce dal basso e poi va su
excuse me...take a look
take a look take a look
you can look but you can never find it yo (find it)
it's not hidden it's there for you to see it
but if you look you will never find
it yo (find it) you got to feel,
got to feel where it's comin' from
but be alert it could come sudden like a car bomb
a heart bomb a human tickin time bomb
but listen in and look within and you will feel it in the one drop!
not in the gun of a cop!
don't/stop until the bass makes your body rock one love/cuz
it's the sure shot double up two times/X hits the spot
the mystery next be revealed healin' the pain with the love
that we feel don't need no
king or no prince or no castle the power of the heartbeat the bass, dal basso
tutto nasce dal basso e poi va su...



. . .



Per evitare guai
muoversi in fretta non farsi mai
fotografare fissi
ma sempre un poco mossi saltare fossi
sì saltare fossi saltare fossi
sì saltare fossi
a volte ti può capitare a volte ti può capitare
a volte ti può a volte ti può capitare di pensare
c'è poco da fare c'è il cartello strada senza uscita e non si può continuare
l'asfalto diventa campagna
la campagna diventa montagna
la montagna è piena di insidie
la città è piena di invidie
VIA l'orologio dal polso mi regolo con le stelle
VIA tutti questi vestiti l'aria sulla pelle
VIA l'orologio dal polso mi regolo con le stelle
VIA tutti questi vestiti l'aria sulla pelle
NON E' ANCORA FINITA non è ancora finita
ce n'è ancora una cifra
per evitare guai
muoversi in fretta
ma sempre un poco mossi saltare fossi
sì saltare fossi
la deriva dei continenti
ci presenta i suoi inconvenienti
ogni piccola evoluzione
è una fase della creazione
non è ancora finita non è ancora finita
non è ancora finita ce n'è ancora una cifra
onore al lampo e alla scintilla
grande rispetto alla clorofilla
gloria al fotone e all'elettrone
viva l'idrogeno e il carbonio
la fibra ottica e il silicio
viva l'istinto del sacrificio
non è ancora finita ce n'è ancora una cifra
la foresta pluviale ricopre il sentiero che avevi tracciato
alle spalle ti volti e non vedi più niente
altre facce altre tracce
altra gente proseguire a colpi di machete
senza avere né fame né sete
senza avere né fame né sete
senza avere né fame né sete
VIA l'orologio dal polso mi regolo con le stelle
VIA tutti questi vestiti l'aria sulla pelle
VIA l'orologio dal polso mi regolo con le stelle
VIA tutti questi vestiti l'aria sulla pelle

non è ancora finita...



. . .



Mi sono svegliato e ho visto le mie mani in fondo alle mie braccia
i piedi miei dalla parte opposta della faccia
ho visto che per camminare devo mettere una gamba avanti e l'altra indietro
e anche se mi sforzo posso volare in alto circa un metro,
per un secondo, e poi una strana forza mi riporta appiccicato al mondo la chiamano gravità
mi sono svegliato ed ho capito che che non c'è libertà
e non c'è libertà che non c'è libertà e non c'è libertà
mi sono svegliato ed ho creduto di essermi svegliato
e invece poi mi sono accorto di essere ancora addormentato
i miei pensieri, le mie parole, i gesti il mio rapporto con la realtà
soltanto meccanicità niente volontà,
il frutto inconsapevole di una catena di eventi precedenti
a me al mio presente
mi son svegliato ed ho creduto di essere cosciente
e invece niente imprigionato si meccanismi chimici nella mia mente
sbattuto di qua sbattuto di là
come una palla dentro al flipper dell'eternità
mi sono svegliato ed ho capito che che non c'è libertà
e non c'è libertà che non c'è libertà e non c'è libertà
mi sono svegliato e ho visto sofferenza intorno a me
e poi mi sono tagliato col rasoio mentre mi radevo
e tutta la sofferenza intorno a me è sparita
ero da solo con la mia ferita
soffrivo solo io mi sono accorto che dal mio stato fisico e mentale
dipende anche il mio rapporto con la realtà
mi sono svegliato ed ho pensato che, ho pensato che,
che non c'è libertà e non c'è libertà
che non c'è libertà e non c'è libertà



. . .



Guarda guarda stellina mia, guarda il cielo stanotte è qui con me oltre gli alberi e le antenne oltre i neon delle insegne è una cupola è un ombrello è la stanza di un castello se una nave in mezzo al mare il vento soffia dove vuole, ci sarà, c'è sempre stata la tua stella fortunata proprio come ora sotto questo tetto di magia guardo il cielo, guarda il cielo guarda amore guarda e scatta una fotografia e sviluppala nel cuore prima che la notte vada via tutto può succedere su questo non ci piove, nessuno può sapere come quando cosa dove, l'esistenza si consuma nell'attesa si va in giro con la lista della spesa ma forse quello che aspettavo è già arrivato, nascosto nella luce per non essere individuato tutto può succedere e io mi lascio andare come onda come onda come onda come onda sul mare, come onda sul mare, come onda sul mare guarda guarda stellina mia guarda i fari guarda le città, guarda Roma e la California, le autostrade le periferie, i lampioni e lungomare, le montagne e le democrazie gli aeroporti e le stazioni, multinazionali e pizzerie, ci fu un tempo che il vulcano era ancora una collina, ci fu un tempo che la notte era ancora una mattina e il pensiero era nell'aria ancora non pensato, in principio era il verbo ma non era coniugato, era solo imprigionato nella forma dell'infinito, il mio corpo era nei campi nelle nuvole e nel sole piccolissimo volere di colui che tutto vuole, come onda sul mare, guarda il palco di un concerto, guarda quanta gente come te guarda un fuoco nel deserto, guarda quanta gente come te. tutto può succedere qui, tutto può succedere sì tutto può succedere qui, tutto può succedere sì, tutto può succedere la vita e ogni cosa è una rosa è una rosa è una rosa è una rosa, tutto può succedere e io mi lascio andare, come onda, come onda, come onda, come onda sul mare, come onda sul mare, come onda sul mare, come onda sul mare


. . .



Buon anno fratello buon anno davvero e spero
sia bello sia bello e leggero
che voli sul filo dei tuoi desideri
ti porti momenti profondi e i misteri
rimangano dolci misteri
che niente modifichi i fatti di ieri
ti auguro pace risate e fatica
trovare dei fiori nei campi d'ortica
ti auguro viaggi in paesi lontani
lavori da compiere con le tue mani
e figli che crescono e poi vanno via
attratti dal volto della fantasia
buon anno fratello buon anno ai tuoi occhi
alle mani alle braccia ai polpacci ai ginocchi
buon anno ai tuoi piedi alla spina dorsale
alla pelle alle spalle al tuo grande ideale
buon anno fratello buon anno davvero...
che ti porti scompiglio e progetti sballati
e frutta e panini ai tuoi sogni affamati
ti porti chilometri e guance arrossate
albe azzurre e tramonti di belle giornate
ed un pesce d'aprile e una festa di maggio
buon anno alla tua luna buon anno al tuo sole
buon anno alle tue orecchie e alle mie parole
buon anno a tutto il sangue che ti scorre nelle vene
e che quando batte a tempo dice andrà tutto bene
buon anno fratello e non fare cazzate
le pene van via così come son nate
ti auguro amore quintali d'amore
palazzi quartieri paesi d'amore
pianeti d'amore universi d'amore
istanti minuti giornate d'amore
ti auguro un anno d'amore fratello mio
l'amore del mondo e quello di Dio...


. . .


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